Impressioni d’Uso
Abbiamo eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava la piccola Logitech G410 Atlas Spectrum. Vediamo nel dettaglio le nostre impressioni.
Ergonomia
Per quanto riguarda il comfort e l’ergonomia la Logitech G410 restituisce un buon feeling. Le dimensioni compatte la rendono collocabile ovunque senza problemi di spazio. L’assenza di un tastierino numerico non crea problemi specialmente se avete inteso che i modelli TKL sono espressamente destinati ad un utilizzo Gaming. Il Layout UK principalmente venduto in Italia farà felici buona parte degli utenti visto la presenza del tasto Invio grande e non il classico tasto US lungo che a molti ancora non riesce a piacere. L’appendice/estensione della struttura in plastica può dare anche un leggero comfort se avete una tipologia di digitazione ‘’ristretta’’ alla tastiera altrimenti completerà solo il design complessivo del prodotto. Tastiera dotata di una buona altezza di base che però nel mio caso non è stata sufficiente ad avere una completa padronanza del prodotto indi per cui ho deciso di ricorrere ai comodi piedini in plastica che hanno rialzato il giusto la tastiera per consentire un ottimi feeling di digitazione di testi e in Game in unione agli switch Romer-G.
Game
In gioco la Logitech G410 si comporta davvero molto bene. La presenza degli switch Romer-G permette un feeling a metà strada tra uno switch meccanico Cherry MX Red ed uno a membrana seppur la rumorosità è accentuata da CAPS e struttura in plastica che rendono la digitazione ed esperienza forse troppo plasticosa a mio avviso. Nulla da dire però sulla reattività e validità degli switch Romer-G. Rimaniamo comunque affezionati e legati per il gaming ai Cherry MX Red. La possibilità di settare diversi tasti di colore diverso grazie ad una retroilluminazione RGB rende anche l’aspetto visivo un interessante caratteristica della TKL G410. Confermata dunque anche per sessioni notturne.