Overclock
La tecnica dell’overclock è una pratica ormai consolidata e seguita da un numero sempre maggiore di persone. Tant’è che sono gli stessi produttori ad inserire per esempio nei BIOS delle schede madri dei profili per il settaggio automatico della maggiore frequenza sui singoli componenti. Ecco che conseguentemente sono comparsi sul mercato componenti come le schede video, schede madri ed anche kit di RAM particolarmente tolleranti all’overclock e che regalano notevoli soddisfazioni. L’espressione di tale passione, se vogliamo utilizzare questo termine è rappresentata dal noto sito Hwbot.org ove moltitudini di Utenti/Team si contendono risultati che equivalgono a punteggi che vengono rappresentati sulle rispettive classifiche mondiali. La nostra esperienza di overclocker ci insegna che all’introduzione di moduli di maggiore capacità (in questo caso da 8GB) corrisponde una generale diminuzione delle frequenze, sia in OC che a default, ma come vedremo il kit KHX16C9T2K4/32X della Kingston ha reso onore al fiero nome con cui la casa madre le indentifica: “Predator”. Per la sollecitazione ed il test delle RAM a frequenze crescenti abbiamo utilizzato il noto tool SuperPi utilizzato anche in ambito agonistico. Il calcolo ossia l’impostazione del numero di cifre (decimali) dopo la virgola è deciso in fase di pre-test su una scala che va da 16k fino a 32M. Ovviamente quanto più è alto questo parametro, tanto più è difficile concludere positivamente il test. Ribadiamo altresì che i risultati ottenuti vanno interpretati esclusivamente in un’ottica di verifica del regime di funzionamento alla data frequenza delle RAM e non devono essere comparati a risultati raggiunti in campo agonistico, perché a quei livelli entrano in gioco altri fattori come in primo luogo l’ottimizzazione del sistema operativo e la riduzione dei servizi/processi che diversamente creano latenze.
Spi32M@1866_9-10-9-27 1T_1,65v
Abbiamo appurato la stabilità delle memorie ad operare alla frequenza di 1866MHz con latenze 9-10-9-27 ed un voltaggio di 1,65v. Successivamente abbiamo alzato il voltaggio applicato alle RAM di 0,02 volt e la frequenza, tramite il moltiplicatore, fino a 2133MHz oltre che i timings arrivando a concludere sia il test a 4 Mega che quello estremo a 32 Mega. Tutto questo, sulla nostra piattaforma di test X79.
Spi4M@2133_10-11-10-29 1T_1,67v Spi32M@2133_10-11-10-29 1T_1,67v
Spi32M@2400_11-13-13-33 1T_1,67v
Spi4M@2500_11-13-12-31 1T_1,67v Spi32M@2500_11-13-13-33 1T_1,67v
Entusiasti di tale risultato in piena stabilità ci siamo chiesti se il limite della frequenza raggiunta fosse limitato dalle RAM oppure dal controller IMC integrato nel processore. Meritano le Kingston Predator ulteriori test su piattaforma Z77 avvantaggiata da una CPU i7-3770K con un processo produttivo più recente e con un controller (seppur dual channel) che riesce a scalare meglio di frequenza? Noi pensiamo di sì, e i risultati raggiunti, ci hanno dato ragione.
Z77_Spi32M@2520_11-13-13-31 1T_1,65v Z77_Spi1M@2600_11-13-13-31 1T_1,65v
Notate la tensione erogata, di 1,65v quindi entro i limiti consigliati da Intel.
Z77_Spi32M@2600_11-13-13-31 1T_1,65v
Ecco, molte volte come in questi casi sono sufficienti gli screen a dire tutto. Non solo il kit è stato in grado di chiudere i test alla frequenza di 2400 MHz con i timings di fabbrica del kit di classe superiore, ma è stato in grado di oltrepassare tale soglia arrivando ad operare alla frequenza di ben 2600 MHz e con gli stessi timing e, ci teniamo a sottolineare ciò, con un minor voltaggio. Confermiamo quindi che il limite riscontrato in precedenza era dato dal controller IMC dell’i7-3930K è non dalle memorie, che sono riuscite a scalare ulteriormente di frequenza. Abbiamo poi verificato quanto il kit Predator KHX16C9T2K4/32X della Kingston sarebbe riuscito a reggere la frequenza di default applicando un undervolt e fin dove avrebbe retto.
Spi32M_1,45v
Spi32M_1,40v
Spi32M_1,35v
Ebbene le soprese non sono terminate! Il Kit della serie Predator da 4x8GB della Kingston KHX16C9T2K4/32X è in grado di lavorare con una tensione di soli 1,35volt, quindi è pienamente compatibile secondo i più restrittivi standard Low Voltage. Vi ricordo che parliamo di un kit Quad Channel da 32GB.
Temperature
Abbiamo rilevato le temperature in esercizio dei moduli durante i test in overclock. Ebbene con una temperatura ambiente di 19°C, nonostante l’overvolt di 0,17 il picco massimo misurato con il termometro digitale della Voltcraft K101 è stato di 26,5° C. Confermiamo quindi l’ottimo sistema di dissipazione del calore avvantaggiato da Heatsink piuttosto generosi in altezza. Consigliamo quindi attenzione a valutare lo spazio dove si vanno ad inserire, specialmente in caso di adozione di dissipatori per CPU ingombranti.